Ipoacusia da rumore: in azienda non sono sufficienti le somme investite ma l’effettiva soluzione del problema

Lo afferma la Corte di Cassazione su una vicenda promossa dalla FIM CISL di Brescia

Va, anzitutto, premesso che la vicenda trae origine dalla malattia professionale (ipoacusia da rumore) contratta da alcuni lavoratori, nel periodo in cui lavoravano alle dipendenze delle Trafilerie Gnutti s.p.a., i cui (primi) sintomi sono stati avvertiti nei primi anni ’80: tuttavia l’accertamento della malattia (ossia il momento in cui la stessa è stata certificata) è avvenuto mediante gli audiogrammi effettuati nel 1987 (questo è il momento dal quale decorre il termine prescrizionale decennale del diritto al risarcimento del danno). 

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